Aprile e Maggio è il periodo della fioritura dei narcisi. Quante volte vi è capitato di camminare per sentieri di medio bassa quota e trovare prati ricoperti da questi splendidi fiori bianchi. Non appena ci avviciniamo in un bel prato soleggiato li vediamo comparire qua e la. La primavera è una esplosione di fioriture e colori, dopo mesi di copertura nevosa ed erba secca la vita vegetale si riprende e lo fa in grande stile. Il Narciso in passato era molto abbondante sulle nostre montagne, poi a causa della raccolta indiscriminata sono diminuiti. Il modo migliore per avere per se un esemplare rimane sempre quello di fotografarlo così da poterlo ammirare in qualsiasi giorno dell’anno.
Il nome Narcissus poeticus deriva dal greco Narcissus che significa torpore, stordimento narcolessia, difatti il suo intenso profumo è piuttosto inebriante. A questo fiore è legato anche il mito di Narciso, famoso per la sua bellezza, che disdegnava ogni persona che lo amava. A seguito di una punizione divina per la sua cattiveria inflitta da Nemesi, si innamora della sua stessa immagine che vedeva riflesso in uno stagno. Il giovane Narciso quando comprese che non poteva mai ottenere quell’amore si lasciò morire. Quando le Ninfe presero il suo corpo ormai senza vita per portarlo al rogo funebre su quel luogo trovarono dei fiori bianchi dall’intenso profumo.
Questo fiore non è solo legato alla mitologia greca ma se si analizza il nome ed il significato greco scopriamo che il termine narcotico deriva proprio dal nome e dalla relazione con il suo forte profumo. Esiste anche un analogia con la sua forma e con il colore giallo della sua paracorolla che assomigliano alla forma del sole al quale è legato appunto il risveglio primaverile.
E’ un fiore appartenente alla famiglia delle Amarillidacee, piante bulbose che amano i luoghi assolati e che fioriscono dopo un periodo di riposo completo invernale, cresce nella fascia collinare e montana quindi in quote comprese tra i 300 m e i 1300 m circa. Il periodo di fioritura è tra Aprile e Maggio. E’ una pianta tossica e le sue proprietà sono emetiche e purgative.